NEWS – Abbattimento Parco Biga di Castro, non tutti sono contrari

di Eleonora Straffi – Sabato 15 marzo alle 11:00, i cittadini del quartiere Santa Barbara si raduneranno al parco in via Della Biga di Castro per dire No alla realizzazione del centro civico sportivo integrato. Ma saranno tutti compatti a gridare questo No oppure, come è normale, ci sarà anche qualche voce fuori dal coro? Per avere un’idea della situazione che si prospetta, basta visitare la pagina fb creata ad hoc per la problematica: “Il progetto è finanziato con soldi nazionali già stanziati e messi a bilancio. Non si può fare più nulla,” commenta, ad esempio, Luigi Tozzi. Basta andare indietro nel tempo di qualche anno però, per constatare che lo stesso Tozzi non sembra essere stato sempre dello stesso avviso. Nel 2010, infatti, su un quotidiano locale online tramite una lettera aperta, si produceva in lodi sperticate all’assessore Guerriero, affermando: “Caro assessore Guerriero, oggi è un grande giorno per il verde pubblico a S. Barbara. Finalmente il Comune di Viterbo prenderà in gestione il “Parco delle Querce”, che si trova in via della Biga di Castro…Per prima cosa mi devo complimentare con il Comune che ha fatto veramente una bella opera. Infatti il parco ha già una piccola pista ciclabile ed un’illuminazione all’avanguardia, con luci anti inquinamento luminoso.Un parco che madre natura ha già arricchito con bellissime querce secolari e l’uomo con un oliveto…la ditta Chiavarino per conto della ditta Selvaggini ha completato l’opera di ripulitura delle sterpaglie estive in modo veramente esemplare, ripulendo anche i nuovi marciapiedi che erano stati invasi in questi mesi dall’erbacce. Ora le domando, che programmi ha il suo assessorato per questo parco? Lo renderà bello e fruibile come quello in via Raffaello, con l’erba sempre ben curata grazie all’impianto d’irrigazione e alla frequente sfalciatura, o lo lascerà nel degrado di altri?” Una domanda forse che, alla luce del repentino cambio di opinione, ora sembra non avere più senso, visto che i commenti sono di tutt’altro tono: “Scusa ma il quartiere dove stava quando hanno approvato il progetto? E perché dovrebbe essere contrario all’apertura di una palestra polifunzionale? Il quartiere ha un’idea alternativa per non buttare via quei 700 mila euro? Perché di questo si tratta ormai. Buttare via quei 700mila euro, che non sono recuperabili, perché come dicevo prima sono concessi direttamente dallo Stato centrale. Il progetto è stato fatto, approvato e finanziato. Le indagini geologiche pure (da più di un anno). Ma oltre ai no che scrivi, se vogliamo essere efficaci dobbiamo proporre qualcosa di concreto per non buttare via quei 700mila euro.” Un’altra voce fuori dal coro, che si pone tuttavia in maniera propositiva, è quella di Giuseppe Misuraca, presidente della Zona Olimpica Atletica Viterbo: “Sono d’accordo nell’inopportunità di sostituire un parco con una palestra, ma non sul fatto che una palestra possa servire al quartiere S.Barbara. Nello specifico proporrei la costruzione della struttura a fianco dei tre impianti citati, Atletica, Rugby e Baseball in maniera che nei mesi invernali possa essere utilizzata dagli atleti delle tre discipline citate quando le condizioni atmosferiche non consentono di poter effettuare gli allenamenti, oltre ai settori giovanili che svolgono attività con bambini dai 5 agli 11 anni. La struttura consentirebbe anche l’avvio di altre attività sportive di squadra come la pallavolo e la pallacanestro, che nella città trovano già delle squadre molto rappresentative.” Insomma se i contrari all’abbattimento del parco sono molti, qualcuno dalla parte dei favorevoli sembra non mancare. Il momento giusto per lo scambio di idee ed opinioni è il prossimo 15 marzo: l’appuntamento è da non mancare: in gioco un intero quartiere.

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