NEWS – Ville & Giardini storici della Tuscia, ecco la guida

La Gbe/Ginevra Bentivoglio EditoriA ha presentato il volume Ville & Giardini storici della Tuscia, agile guida dedicata ai giardini e alle ville storiche del territorio viterbese, tra i più famosi siti turistici della Tuscia, visitati ogni anno da migliaia di turisti.

La guida (in doppia lingua, italiano/inglese) nasce dalla volontà di promuovere e far conoscere maggiormente, anche in ambito internazionale, quattro gioielli unici, dove paesaggio e architettura, natura e pittura, boschi e opere d’arte sembrano fondersi in un tutt’uno.

La guida è stata patrocinata dalla Regione Lazio in sinergia con il comune di Viterbo, nell’ambito dell’Expo 2015, con lo scopo di valorizzare questi tesori anche al fine di potenziare l’economia locale.

D’altronde, prendendo in prestito le parole del sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini “conoscere le nostre origini, il nostro passato, equivale a vivere più consapevolmente, e meglio, il nostro presente”.

Ad arricchire l’opera partecipano inedite fotografie a colori scattate dalla fotogiornalista Daria Addabbo, corredate da testi (a cura di Sofia Varoli Piazza e Antonio Rocca) che in maniera sintetica ma puntuale ci “raccontano” la Storia e le storie dei personaggi e degli artisti che “hanno abitato” questi luoghi incantevoli, dal grande fascino e dall’inimitabile potenza comunicativa: dalle palazzine gemine di Villa Lante a Bagnaia, con i suoi ricchi giardini di verzura e le grandi fontane, al magnifico e austero complesso di Villa Farnese a Caprarola, attraversando l’autentica esperienza mistica che ci riserva il Sacro Bosco di Bomarzo, godendo infine degli splendidi giardini all’italiana che costellano il severo Castello Ruspoli di Vignanello.

In appendice, dettagliate schede botaniche sulle quattro colture tipiche del paesaggio della Tuscia (il castagno, il nocciolo, l’olivo e la vite), redatte a cura di Carlo Mascioli della Cooperativa Staf di Viterbo, ci descrivono “l’habitat naturale” in cui saranno immersi i visitatori che percorreranno le strade che portano alle quattro ville descritte nella guida.

No Comments