VASANELLO – Ladislao Mittner nella sua storia della letteratura tedesca dice che Kafka “leggendo agli amici il primo capitolo del Processo, rideva fino alle lacrime”. L’episodio mostra come il riso sia applicabile ad un’ampia gamma di comportamenti umani; la comicità infatti, l’ironia, la satira sono generi da sempre frequentati dalle arti, generalmente ben accolti dal pubblico di ogni tempo, e tuttavia sono strumenti che volentieri si prestano a svelare, a “mettere a nudo” le trame, anche occulte, su cui si regge ogni forma di potere. Sono dispositivi di pensiero che giocando sul dubbio e sulla contraddizione smascherano ogni posizione che si pretenda superiore, potente, intoccabile e semplicemente mostrandone il lato debole, incongruo, fa scattare il meccanismo della risata proprio laddove non ce lo si aspetterebbe.
Quanto più grosso, impettito e sicuro di sé sarà il bersaglio tanto più dissacrante e liberatoria risulterà la risata. Una lunga tradizione che arriva dritta dritta al bel film-documentario di Michelangelo Gregori, cineasta pluripremiato della Tuscia, “Una risata ci salverà” che osa sfidare, con una buona dose di ironia e sarcasmo, i luoghi comuni e le inibizioni più profonde della spiritualità e della religione. Programma vasto ovviamente, ma, attraverso una serie di interviste a comici e intellettuali che, tra gli altri, vanno da Sergio Staino a Moni Ovadia a Piergiorgio Odifreddi, inseriti in una cornice filmica di altrettanto notevole interesse, riesce se non a scardinare quantomeno a scalfire, a lasciare un segno in quello che lo stesso regista, in una intervista di qualche tempo fa, ha definito: “ uno dei maggiori tabù di questo paese: quello della religione contrapposto alla satira che per sua natura è una seminatrice di dubbi.” Quindi, dubbio contro inscalfibile certezza: niente male!
Soprattutto in tempi come questi in cui il politicamente corretto sembra farla da padrone ci viene offerta un’occasione intelligente per riflettere e divertirci, per guardarci dentro con il distacco e la leggerezza necessarie a mettere in dubbio quelle resistenze e quelle convinzioni che diamo per scontate e troppo spesso riteniamo “principi non negoziabili” anche se possono causare sciagure e sofferenza. A questo punto è proprio il caso di dirlo: se tutto va bene, solo una risata ci salverà.
Il film verrà presentato venerdì 22 novembre alle ore 21,30 presso la sala Unisco dell’Università Agraria di Vasanello a cura dell’Associazione culturale “La Poderosa”. Alla proiezione sarà presente l’autore.
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