VITERBO – San Pellegrino in Fiore è pronto a tagliare il nastro della 31° edizione che si svolgerà dal 28 aprile al 1° maggio 2017. Come da “copione”, protagonisti saranno ancora i fiori e i magnifici scorci del quartiere antico, ai quali si è aggiunto, dall’anno scorso, anche un ricco calendario di eventi che daranno un motivo in più, e un modo diverso, per vivere questo tradizionale appuntamento.
Da poche ore il presidente dell’ente autonomo San Pellegrino in Fiore, Armando Malè, e il direttore artistico, Fabio Fontana, hanno completato il programma definitivo. E se ancora mancano diversi giorni, palesano già una certa soddisfazione: «Ci stanno chiamando tantissimi gruppi da diverse parti d’Italia – dice Malè – San Pellegrino in Fiore è sempre stata un’iniziativa con un’alta affluenza di pubblico, ma negli ultimi anni stiamo constatando una crescita veramente significativa.
Siamo molto soddisfatti di questo. Vuol dire che dopo trent’anni San Pellegrino in Fiore non solo è riuscito a conservare intatta l’attrattiva di sempre, ma esprime ancora un grande potenziale di crescita». Merito non solo della formula dell’evento, ma anche dell’innesto di nuove idee ogni anno, e della grande partecipazione anche delle diverse realtà culturali, associative ed economiche. «Anche il programma di quest’anno è stato molto impegnativo da chiudere – aggiunge Fontana -. San Pellegrino in Fiore, del resto, si sta evolvendo. Non è più solo una mostra florovivaistica, ma sta diventando un contenitore culturale a tutti gli effetti, con iniziative che andranno strutturandosi sempre di più nei prossimi anni. A Viterbo la manifestazione è sempre stata amata e seguita da gran parte della cittadinanza, ma adesso stiamo riscontrando la crescita di una visibilità anche esterna». L’inaugurazione si terrà, anch’essa come da tradizione, a piazza del Plebiscito con “Musici e Sbandieratrici” del Centro Storico, il corteo medioevale “Figuranti La Contesa”, i “Musici e Sbandieratori” del Pilastro, il corteo rinascimentale delle “Famiglie Nobili” del Pilastro. Saranno presenti anche una delegazione della Compagnia Arcieri Viterbiensis e gli alunni dell’I.C. Fantappiéin abito storico. Poco prima, alle 10,30, presso il lavatoio del 1200 sul ponte del duomo, si esibirà la Compagnia delle Lavandaiedella Tuscia, riconosciute dall’Unesco. Sempre nella mattinata di venerdì sarà inaugurata l’apertura al pubblico del cantiere allestito dalla ditta Cesarini presso l’ex tribunale di Viterbo, a piazza Fontana Grande, dove si potrà seguire da vicino l’esecuzione della grande tela di 100 metri quadrati del Giudizio Finale da parte dell’artista Marco Zappa. La Compagnia degli Arcieri Viterbiensis è una delle novità di quest’anno con l’esordio della “1° Disfida di San Pellegrino in Fiore» la gara di tiro con archi storici e tradizionali e arcieri vestiti esclusivamente in abiti storici su un percorso di 10 piazzole su bersagli con differenti gradi di difficoltà distribuiti nel quartiere San Pellegrino. Previste tre categorie: Messeri, Madonne, Juvenes e Pueri. Ma non sarà l’unico «premio» San Pellegrino in Fiore. Il 23 aprile, presso gli impianti sportivi Don Alceste Grandori partirà il primo «Trofeo San Pellegrino Cup», torneo scolastico di calcio, categoria pulcini 2006, 2007, 2008, con la finalissima il 1° maggio allo stadio E. Rocchi. Per la prima volta quest’anno, anche l’edizione numero uno del Premio Pagine in Fiore con tre concorsi: uno di pittura, uno letterario dedicato a poesie e haiku, e uno fotografico tramite Instagram, ideato e curato da Tiziana Mancinelli, giornalista e autrice.(Informazioni su www.sanpellegrinoinfiore.it sezione Pagine in Fiore).
San Pellegrino in Fiore cresce non solo nei contenuti, ma anche nei «metri» di percorso con l’adesione del quartiere Pianoscarano allo storico itinerario fioritocon un programma dal titolo “Pianoscarano e i Pianoscaranesi vi guidano per San Pellegrino in Fiore da Porta del Carmine”. Sul percorso, nel suggestivo quartiere ci sarà un’esposizione di auto, per gentile concessione del Veteran Car Club, e moto d’epoca, alternate a disegni a tema floreale a cura del Liceo Artistico Orioli sezione scenografia, oltre alla mostra “La storia siamo noi” al centro Polivalente San Carlo, a curadei nonni “piascanaresi”.Da non perdere l’apertura straordinaria del museo dedicato alla produzione di olio e alla filatura di canapa e fibra di cocco, con angolo dedicato ai reperti della seconda guerra mondiale presso il frantoio“Il Paradosso”.A Pianoscaranoanche una mostra itinerante di fotografie scattate con IPhone nelle vetrine delle attività commerciali e un’estemporanea di disegno di strada di Giampiero De Sanctis nel pomeriggio di sabato 29 aprile, mentre, lo stesso giorno, a partire dalle ore 8, piazza della Polveriera si animerà con la fiera Terra Contadina. Alle ore 17 sarà il momento del laboratorio del formaggio in piazza. Quest’anno San Pellegrino in Fiore si spinge anche fuori le “mura” per ritrovare la storia di questa terra nel magnifico complesso di Santa Maria dellaQuercia, anch’essa inserita nel programma di eventi della 31° edizione. La Quercia in Fiore propone, su iniziativa della Pro Loco: “Profumi, arte e colori” nei chiostri rinascimentali della Basilica dal 28 aprile al 1° maggio, la mostra di Giorgio Pulselli, l’amarcord di immagini di fine 1800 di Mauro Galeotti, “I Colori della musica”, intermezzi danzanti a cura della scuola di danza “Punte e Mezze punte”, e una serie di visite guidate dal titolo “Il Rinascimento a Viterbo” a tutti gli ambienti del santuario, ma anche a Villa Lante e a Bagnaia, in questo caso in collaborazione con gli Amici di Bagnaia, all’orto botanico dell’Università della Tuscia e al complesso della Trinità. La 31° edizione registra anche l’adesione del Gruppo Cinofilo viterbese che sarà in piazza Unità d’Italia il 30 aprile dalle 9 alle 13,30 per un’interessante sfilata di razze canine.
Anche quest’anno nel calendario di San Pellegrino in Fiore ha trovato ampio spazio l’arte e la cultura non solo con le visite guidate, le numerosissime e variegate rievocazioni storiche, che ogni anno riscuotono tantissimo successo, ma anche con molte mostre ed esposizioni che apriranno, ancora una volta,i palazzi storici del quartiere, compresa la torre di Palazzo degli Alessandri, in piazza Scacciaricci.
Le novità e gli appuntamenti sono veramente tanti e diversi. E anche le sorprese: quest’anno San Pellegrino in Fiore sarà anche “Fiori e Fantasia” con il gruppo GPAL, Gruppo di promozione locale di Grotte Santo Stefano, che il 30 aprile, dalle 17 alle 19, sfilerà con maschere floreali lungo il percorso, portando una ventata di allegria e un momento goliardico. Tutti i bambini sono invitati a partecipare. Per loro, dalle 16 alle 17, sarà disponibile presso il Giardino della Zaffera, in piazza San Carluccio, un angolo “trucca bimbi”. Programma e altre informazioni sul sito ufficiale www.sanpellegrinoinfiore.it
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