VIGNANELLO – La Tuscia Viterbese si prepara ad ospitare un evento che quest’anno celebra la sua XXV edizione, un appuntamento imperdibile per celebrare i sapori e le tradizioni di Vignanello: la Festa dell’Olio e del Vino Novello.
Il tradizionale evento dedicato a due dei più rinomati prodotti del territorio, nel momento della loro
massima freschezza e vitalità, quest’anno avrà luogo, come da tradizione, nel secondo e terzo
weekend di novembre. Dal 7 al 9 e dal 14 al 16 novembre il suggestivo borgo di Vignanello si
animerà con i sapori e i colori vivaci del vino e dell’olio, offrendo un ricco programma: tra le attività
in programma ci saranno infatti percorsi enogastronomici guidati da esperti, rievocazioni di antichi
mestieri, cortei storici e spettacoli con musici e sbandieratori, oltre a visite guidate nei luoghi più
caratteristici del paese.
Questa edizione giubilare è arricchita da una significativa novità, che aggiunge fascino e
profondità storica all’evento: l’introduzione dei tre antichi Rioni del paese (Rione a Frio, Rione di
Mezzo e Rione a Sole). Questa scelta mira a riportare la comunità e i visitatori al cuore pulsante
della storia di Vignanello, creando un’atmosfera ancora più immersiva e legata al passato.
Le visite guidate accompagneranno i visitatori alla scoperta del Castello Ruspoli, dei suggestivi
percorsi sotterranei di Vignanello con i suoi “connutti”, e del centro storico del borgo. Gli itinerari del gusto si svolgeranno invece tra frantoi e cantine, permettendo ai partecipanti di degustare,
acquistare e conoscere da vicino i processi di produzione dell’olio e del vino novello. Tra le tappe
previste ci saranno uliveti, frantoi e storiche cantine scavate nel tufo. Inoltre, saranno organizzate
degustazioni guidate del vino in una cantina storica e assaggi guidati di olio nella Sala Consiliare
del paese.
Durante i sei giorni della Festa i ristoranti e le cantine locali proporranno menù ispirati alla migliore
tradizione vignanellese, ricchi di piatti tipici, molti dei quali tratti dall’antico ricettario di Nonna
Angelina. Tra le specialità in evidenza ci saranno gli gnocchi fatti a mano “co’ a gratacacio”, lo
spezzatino con i funghi, i tradizionali “crucchi” e il “pamparito”, un pane locale aromatizzato
all’anice, il tutto accompagnato dal vino delle cantine del territorio. Per l’occasione, saranno
aperte cinque taverne: le Segrete del Castello Ruspoli, la Taberna Julianellum, la Tana dell’86 del
Comitato Festeggiamenti S. Biagio e S. Giacinta, la Cantina Nuovi Angeli Custodi e la Cantina di
Maregnano, dove sarà possibile gustare i piatti della tradizione locale