RASSEGNE – Al Festival Barocco l’ensemble Heliantus

VITERBO – Tutto pronto per la 43esima edizione del Festival Barocco.
In scena “L’Eredità”, tema centrale di ogni forma d’arte e cultura, sarà il filo conduttore dell’odierna edizione. Mercoledì 16 luglio, ore 21 Viterbo, Chiesa di S. Maria Nuova in piazza di S. Maria Nuova.
Ad esibirsi l’ensemble Helianthus
“L’è tanto tempo hormai”
Giovanni Battista Buonamente e gli strumenti del Sacro Convento di Assisi
Musiche di G. B. Buonamente, B. Castaldi, G. Frescobaldi
Laura Pontecorvo, traversiere di Assisi
Andrea Inghisciano, cornetto e cornettino di Assisi
Rossella Croce, violino

Elena Bianchi, dulciana

Evangelina Mascardi, tiorba e chitarra barocca

Guido Morini, clavicembalo

“Violinista, compositore e frate minore conventuale dalla brillante carriera europea, Giovanni Battista Buonamente era originario di Mantova, dove si ritiene sia stato allievo di Salomone Rossi e dove assimilò in gioventù gusti e prassi della corte Gonzaga. Musico da camera dell‘ imperatore Ferdinando II a Vienna dal 1622 al 1629, nel 1631 fu a servizio come violinista e contralto presso la cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo e l’ anno successivo in quella di S. Maria della Steccata di Parma. Giunse infine al Sacro Convento nel 1633 dove, dal 1637 fino alla sua morte, avvenuta in Assisi nel 1642, rivestirà il ruolo di maestro di cappella.
Sono quattro i volumi di musica strumentale di Buonamente giunti fino a noi, dal IV al VII: dei primi tre libri non si ha invece alcuna traccia. Il VI e il VII Libro sono stati stampati a Venezia negli anni in cui Buonamente era maestro di cappella ad Assisi. Interessante tener presente che, nell’inventario storico delle composizioni dell’autore reperibile nell’ archivio del convento, siano elencate delle sonate il cui numero e la cui tipologia corrisponde esattamente al contenuto del VI libro: questo avvalora l’ ipotesi che questi brani, anche se forse non espressamente composti per il convento, venissero eseguiti dai frati. Da questi presupposti e’ nato il progetto di eseguire una scelta di brani di Buonamente con le copie della collezione di antichi strumenti a fiato conservata presso il Museo della basilica di San Francesco ad Assisi. La collezione, di rilevante interesse storico, e’stata oggetto di approfondimenti di archivio e di un attento restauro. Il traversiere ne costituisce forse l’elemento di maggior interesse visto che le sue caratteristiche costruttive lo individuano come un esempio di transizione tra lo strumento rinascimentale e quello barocco. L’eventualità che questi strumenti siano stati utilizzati insieme è una ipotesi di cui non abbiamo al momento nessuna evidenza storica, ma il progetto nasce proprio dalla volontà di sperimentare un nuovo colore strumentale”.

Helianthus, ensemble fondato da Laura Pontecorvo, nasce come collaborazione tra alcuni musicisti coinvolti nei corsi internazionali di musica antica “ Ottaviano Alberti” di Orte . In questo contesto matura l’idea di affiancare all’attivita’ didattica, la realizzazione di progetti concertistici e discografici centrati sugli strumenti storici. Oltre al piacere di suonare insieme, li accomuna la convinzione che il repertorio del XVII e XVIII secolo sia una materia molto viva ed affascinante.

I musicisti di Helianthus hanno suonato nelle maggiori sale concertistiche di tutto il mondo sia come solisti che collaborando con diversi ensembles ed orchestre specializzate nelle esecuzioni con strumenti storici quali: Concerto Italiano, Concerto Koeln, Accademia Bizantina, Ensemble Aurora, Al Ayre Espanol, Ensemle Elyma, Le Concert des Nations, Accademia Montis Regalis, Il Giardino Armonico, Ensemble Zefiro, Monteverdi Choir and Orchestra, Concerto Palatino, Les Talens Liriques, Amstrdam Baroque Orchestra, Netherland Blazers Ensemble, Accordone. Hanno inoltre registrato con le maggiori etichette discografiche quali ECM, Opus 111, Naive, Arcana, Glossa, Alias Vox, Alpha, Sony Classical, Stradivarius, Ziz Zag, Harmonia Mundi, Dynamics, Amadeus. Helianthus ha realizzato un CD contenente opere strumentali di G.B. Buonamente eseguite con le copie degli strumenti della collezione del Sacro Convento di Assisi uscito per la casa discografica Brilliant nel 2012, mentre nel 2014, in occasione del trecentenario della nascita di C. Ph. E. Bach, e’uscito per la stessa casa discografica un CD contenente alcuni tra i piu’importanti brani cameristici del compositore.

Ingresso posto unico: euro 10


Data
16/07/2014
21:00

Organizzatore

Location
Chiesa di Santa Maria Nuova

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