Il 2014 è stato scelto dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare, riconoscendo ad essa un ruolo centrale nella produzione di cibo genuino e nella salvaguardia delle risorse naturali territoriali.
In perfetta sintonia con i principi riconosciuti dall’Onu, il Rotary Club Flaminia Romana, si è fatto animatore del progetto promuovendo, sul territorio di Civita Castellana, la pratica degli “Orti Urbani” per un modello di sostenibilità sociale, economica ed ecologica.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Civita Castellana e la Coldiretti con lo scopo di assegnare 90 orti per la coltivazione in proprio di prodotti agricoli atti a soddisfare necessità di tipo primario.
Gli orti potranno essere coltivati utilizzando le tecniche dell’agricoltura biologica e le attrezzature saranno di proprietà comune. Essi non hanno scopo di lucro, sono assegnati in comodato d’uso gratuito per tre anni con rinnovo annuale. Sono previsti anche orti riservati per i diversamente abili e per gli Istituti Scolastici di Civita Castellana.
La pratica degli Orti Urbani è un progetto pioniere nella provincia di Viterbo, sostenuto anche dalle Parrocchie e dalle realtà associative del territorio. Si sposa perfettamente con i modelli virtuosi delle moderne agricolture bio, favorisce lo sviluppo del Biodistretto, riqualificando aree rurali altrimenti dismesse e inutilizzabili. E’ uno strumento straordinario per la Produzione a Km 0, il che significa, oggi, assicurarsi sulle proprie tavole un prodotto buono e genuino, frutto del proprio lavoro, contrariamente a quanto accade nell’agricoltura intensiva della grande distribuzione, zeppa di pesticidi e Ogm. E’ rivolto a tutti coloro che desiderano riscoprire il piacere e la passione di coltivare la terra, che ambiscono a diventare parte di un progetto di rete globale, a coloro a cui sta a cuore la bio-diversità e la sicurezza alimentare, alle famiglie, alle giovani coppie, ai futuri giovani imprenditori nel settore agricolo. E perché no, anche a chi vuole cimentarsi nella riproduzione delle semenze “antiche”, territoriali, quelle che nei secoli si sono adattate al nostro clima e al nostro territorio, e hanno caratterizzato parte dell’eccellenza gastronomica locale. Lavorare la terra viene purtroppo da molti considerata, oggi, come un’attività faticosa e con scarse prospettive reddituali, ma se intrapresa nel giusto modo, e con i giusti mezzi, può rappresentare un’occasione unica per riconciliarsi con la natura e godere dei frutti che essa generosamente ci offre.
La sicurezza alimentare è importante e l’Orto Urbano, seppur su piccola scala, è senza dubbio la migliore risposta che la città può offrire per valorizzare il potenziale dell’agricoltura familiare, con tutti i vantaggi che da essa ne deriva.
C’è ancora tempo per presentare la domanda. Il modulo è scaricabile dal sito del comune di Civita Castellana.
Per info:http://www.comune.civitacastellana.vt.it/
ATTUALITA’ – Orti Urbani, a Civita il primo progetto della provincia

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