Alla contrada La Rocca la ventinovesima edizione del Palio dei Borgia

NEPI – Gran chiusura al Palio dei Borgia di Nepi, con il trionfo della contrada La Rocca.

Dopo tre settimane intense di appuntamenti, rievocazioni e competizione si archivia, con grande successo di pubblico, anche la ventinovesima edizione di una delle manifestazioni più suggestive della Tuscia.

Tantissime le presenze ed il riscontro di pubblico per tutti gli eventi in cartellone,in particolare per  gli spettacoli teatrali al Forte dei Borgia.

Un intero paese in festa per oltre venti giorni, con la sana sfida tra le quattro contrade che, alla fine ha visto primeggiare la Rocca, che si è aggiudicata il Drappo 2025, realizzato dall’artista Rita Sargenti.

Alla contrada santa Croce il premio come migliore scenografia, miglior dama e miglior cavaliere.

Sempre alla Rocca vanno i Giochi Popolari, organizzati dal Comitato Giovani Palio dei Borgia mentre il riconoscimento per  la Scherma Storica è per la contrada Santa Maria.

“Si chiude, dopo tanto impegno ma anche tantissime soddisfazioni – ha commentato la rettrice dell’Ente Palio, Simona Benedetti –  anche questa edizione del Palio dei Borgia  che ha registrato grande partecipazione in termini di presenze, un numero in costante crescita.

Si tratta di un traguardo reso possibile dal contributo e dalla collaborazione di tutti coloro che, costantemente, supportano l’Ente Palio nella realizzazione di un evento che vede, a monte, una macchina organizzativa elaborata e complessa.

Per questo il mio plauso ed il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, a partire dall’amministrazione comunale, che supporta, in ogni modo, il Palio e la nostra associazione, i carabinieri, la Croce Rossa, la polizia municipale e la Protezione Civile per la disponibilità ma, soprattutto, il vicerettore Pierluigi Bruni, il segretario Andrea Rossetti per il costante affiancamento al rettore, i tantissimi contradaioli che, con impegno e passione portano avanti, ogni anno, una tradizione che rappresenta le radici stesse di Nepi, con l’aiuto, preziosissimo, di innumerevoli  volontari.

Un ultimo ringraziamento, infine, all’intera cittadinanza che, con spirito di sostegno, ha tollerato in un’ottica di piena collaborazione gli inevitabili disagi legati a tre settimane di eventi. ”

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