VITERBO – Libri, musica e territorio: è il mix di questi tre elementi che rappresenta il successo del Festival culturale dell’Area Etrusco Cimina 2024.
Oltre un mese di grandi eventi all’insegna della cultura come leva di marketing territoriale e come azione di valorizzazione del patrimonio storico e letterario di una comunità.
La rassegna, promossa con il sostegno della Regione Lazio e della Comunità Montana dei Cimini e organizzata da Carramusa Group in sinergia con Ombre Festival, ha preso il via lo scorso 16 ottobre a Caprarola, con la presentazione de “Gli invisibili di San Zeno” da parte dello scrittore Alessandro Maurizi ed è proseguita poi a Canepina e Barbarano Romano.
Il viaggio proseguirà poi in tutta l’area dei Monti Cimini, toccando in totale 17 comuni e con un grande appuntamento di chiusura sul quale, al momento, è stretto riserbo.
Il format degli appuntamenti prevede letture d’autore con grandi ospiti di livello nazionale, un itinerario per immagini e curiosità attraverso il cinema della Tuscia, curato dal direttore dell’Est Film Festival, Glauco Almonte, e la conclusione con un aperitivo musicale.
La manifestazione itinerante coinvolge i comuni di Blera, Barbarano Romano, Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Civita Castellana, Gallese, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano e Viterbo.
La rassegna proseguirà il 24 ottobre, a Nepi e quindi a Capranica con Gian Luca Campagna e il suo libro “In viaggio con la morte”, sabato 26 ottobre a Soriano con Fabio Mundadori e “Le lacrime di Dio” e domenica 27 a Blera con Giulio Perrone e “Tante parole, poi l’amore”.
Sarà di nuovo presente Alessandro Maurizi a Carbognano il 31 ottobre, mentre, a chiudere la settimana, domenica 3 novembre, toccherà a Stefano Ferri a Vallerano con “Due vite una ricompensa”.
Giovedì 7 novembre Vetralla ospiterà Valentina Notarberardino con “Operazione bestseller” , sabato 9 novembre il festival farà tappa ad Oriolo Romano con Chiara Esposito ed il suo “Lettere a chi se ne va”, domenica 10 novembre Gallese chiuderà la settimana Alessandro Maurizi.
L’ultima parte del festival si svolgerà a Vignanello giovedì 14 novembre con il “Delitto Neruda” di Roberto Ippolito, Vitorchiano con l’”Aurora” di Giorgio Nisini venerdì 15 novembre, sabato 16 Alessandro Maurizi a Civita Castellana e domenica 17 novembre doppio appuntamento con Roberto Ippolito a Ronciglione alle 12 e nel pomeriggio alla Fondazione Carivit di Viterbo.
Sono Le Pulci, Ale band, Galy e The Freaks le band che cureranno la sezione musicale del festival.
Lunedì 18 novembre grande appuntamento di chiusura con un ospite a sorpresa che concluderà la rassegna insieme ai sindaci di tutti i comuni facenti parte del Sisc.
“Il Festival Culturale dell’Area Etrusco Cimina – ha dichiarato il commissario della Comunità Montana, Eugenio Stelliferi, ancora una volta persegue e raggiunge il risultato di avvicinare le persone alla cultura attraverso la fruizione di luoghi, come musei e biblioteche, che della cultura sono la massima espressione. Per questo il mio plauso e ringraziamento va alla Regione e al Sisc, Sistema Integrato dei Servizi Culturali dell’Area Etrusco Cimina, per portare avanti, con passione e determinazione, questa mission di valorizzazione del territorio e di crescita delle comunità.
Grazie anche ai comuni di Barbarano Romano, Blera, Canepina, Capranica, Caprarola, Gallese, Nepi, Oriolo Romano, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Carbognano, Vetralla, Vignanello, Vitorchiano, alla Fondazione Carivit con il Museo della Ceramica della Tuscia che, con la loro fattiva collaborazione permettono di portare avanti simili ambiziosi progetti.”
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Maggiori informazioni sulla pagina facebook Festival culturale dell’area Etrusco Cimina.
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