A Viterbo, nei giorni seguenti le festività natalizie si è costituito il Comitato dei Genitori per la “messa in sicurezza definitiva dell’area antistante la Scuola S.Canevari” a seguito dell’ennesima caduta di un ramo da uno dei pini pericolanti contrassegnati dai cartelli apposti sui tronchi.
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I genitori, logicamente preoccupati per l’incolumità dei propri figli, hanno elaborato una valida proposta per limitare i rischi legati alla caduta rami: la piantumazione di alberi da frutto.
Con la collaborazione dei Rappresentanti dei Genitori in seno al Consiglio d’Istituto, questo comitato desidera informare la cittadinanza tutta riguardo il progetto proposto per il reimpianto con specie arboree/frutteto di alto valore educativo, che può rivelarsi senz’altro attinente ai progetti scolastici, in attesa dell’incontro col Dirigente della scuola pubblica.
Non trovando tragico l’abbattimento di piante ad alto rischio potenziale di caduta per loro intrinseca natura, considerati pure i notevolmente cambiamenti climatici con eventi atmosferici più incisivi e interpellate “informalmente” persone competenti (Agronomi, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco), di seguito è descritta in sintesi quella che potrebbe essere una delle tante soluzioni per garantire la sicurezza del piazzale e donare splendore al verde pubblico:
Preventivo di spesa (costo medio per privati) per un totale presunto di circa Euro 2.700,00:
– abbattimento n. 3 alberi con cestello Euro 400,00/500,00 cad. (compreso smaltimento tagliato raso senza rimozione ceppaia per evitare di intervenire sulla pavimentazione);
– reimpianto di circa n. 6/7 latifoglie pregiate: Euro 100,00 (olivo); Euro 200,00 (quercus ilex); Euro 200,00 (quercus suber);
– impianto piccolo frutteto circa Euro 500,00 (piante + opere):
– varie, Euro 200,00.
Parliamo di una somma abbordabile anche per eventuali sponsor privati qualora non si trovassero risorse comunali, ovvero considerato l’alto numero di alunni presenti nel comprensorio “S.Canevari / P.Vanni / L.Radice” (circa 1600) si tratta di una spesa ripartita tra le famiglie di Euro 1,68 per bambino! (Se solo partecipassero quelli della S.Canevari, Euro 3,85)
Con l’occasione, i Rappresentanti chiederanno all’Istituto scolastico copia delle comunicazioni intercorse verso gli organi competenti e le rispettive risposte da essi riscontrate, così da poter comprendere in via ufficiale lo stato puntuale della situazione e veicolare in maniera trasparente verso i genitori le corrette informazioni.
Ovviamente il frutteto è solo un’idea da sviluppare, rifinire e ottimizzare… per tale scopo, ma anche per tutte le altre comunicazioni di vario genere, è stata prontamente messa on-line la pagina facebook:
Genitori della Scuola Primaria “Silvio Canevari” di Viterbo
(all’indirizzo internet, consultabile anche senza utenza fb,
http://www.facebook.com/pages/Genitori-della-Scuola-Primaria-Silvio-Canevari-di-Viterbo/1455706867984523 )
i cui “amministratori/gestori” sono i Rappresentanti dei Genitori che hanno dato la disponibilità ad accogliere e gestire tutte le istanze per la condivisione delle proposte.
Certi che soprattutto le Istituzioni sapranno dare accoglienza alle nostre idee, individuando modalità, mezzi e soggetti competenti in materia, restiamo fiduciosi nell’opera di concertazione dei nostri Rappresentanti e ci auguriamo di trovare una rapida e definitiva soluzione.”
Penso che la volontà di un dialogo sereno e rispettoso verso le istituzioni sia il primo passo civile che ogni cittadino debba compiere nell’interesse proprio e della propria comunità che sempre di piu deve ritrovarsi unita attorno ai propri valori. Sono certo che le istituzioni, di contro, avranno la giusta sensibilita’ per dare la giusta attenzione alle comunità attente e collaborative, renderle proprie e “sfruttarle” per il raggiungimento degli obiettivi validi e di interesse per tutti.