NEWS – Vergognoso degrado nel mausoleo di Lucio Canuleio

Un nostro lettore ci segnala l’ennesimo caso di abbandono in cui versa un sito archeologico collocato sulla strada che va a Montefiascone: il mausoleo romano di Lucio Canuleio. Il monumento, situato in località S. Arcangelo, è stato attribuito alla famiglia dei Canuleio in base ad un’iscrizione ritrovata nel 1888 nei pressi del sepolcreto romano. L’interno, abbastanza ben conservato, è a croce greca con i quattro bracci ricoperti interamente in pietra locale, al centro fu rinvenuta un urna cineraria che riportava il nome del defunto. Esternamente risulta coperto a cupola, compresa nel tumolo dell’edificio che, in totale, raggiunge complessivamente un’altezza di circa 15 metri. In epoca medievale, l’esterno venne completamente spogliato del rivestimento in pietra di peperino lavorata che lo rivestiva. Nel 1986 fu interamente ripulito e reso agibile dall’allora soprintendente Angelo Timperi. Una volta però che Timperi è andato in pensione, il mausoleo è rimasto abbandonato a se stesso e versa purtroppo in una situazione di preoccupante degrado. La cupola, sorretta fin dall’epoca da un ponteggio, rischia di crollare, i rovi sgretolano il calcestruzzo, un albero è cresciuto proprio accanto al monumento e le sue radici si sono introdotte nella parte sinistra. Infine, per completare un quadro già abbastanza desolante, sempre sulla sinistra, si sta edificando una villa con piscina, proprio sulla strada che conduceva all’antico monumento funebre. Insomma, un sito monumentale di estrema importanza sta per essere compromesso definitivamente nella completa indifferenza delle istituzioni preposte. E purtroppo è solo l’ultimo di una lunga serie. Read More →

NEWS – La Calza di Viterbo protagonista su Rai Due

Lunedì 6 gennaio la calza della Befana della città di Viterbo protagonista ancora una volta alla trasmissione I Fatti vostri, in diretta su Rai Due. Tutta la “squadra”, capitanata dal presidente del Centro Sociale Pilastro Luciano Barozzi, promotore dell’iniziativa, partirà per la Capitale con le prime luci del mattino. La calza verrà assemblata su via Teulada, appositamente chiusa al traffico per consentire agli organizzatori di provvedere alle fasi del montaggio. La trasmissione, condotta da Giancarlo Magalli, Adriana Volpe e Marcello Cirillo, dedicherà alla Calza della Befana della città di Viterbo il servizio conclusivo (ore 12,30 circa), prima di lasciare la linea al Tg delle 13.Read More →

NEWS – Allestimento “da circo” per Sebastiano del Piombo

Anche Antonio Arevalo, critico e curatore di rassegne internazionali, si è interessato alla mostra di Sebastiano del Piombo a Viterbo. Arevalo, che ha organizzato mostre ed eventi culturali in importanti istituzioni museali e gallerie private in Italia, Cile, Francia, Argentina, Ecuador, Messico, USA, Spagna, Germania, Slovenia, Svezia, e Repubblica Ceca, ha recentemente pubblicato un servizio su ArtTribune dove dichiara: “La notizia è allettante: una mostra incentrata su due capolavori di Sebastiano del Piombo, la Pietà e la Flagellazione, allestita nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, a Viterbo. Due prestigiose opere, già conservate presso il Museo Civico viterbese, chiuso da tempo a seguito del crollo di un muro, ora finalmente rivedono la luce. Ma il problema si rivela poi essere proprio questo: la luce. Dire che i dipinti “rivedono la luce” è infatti un eufemismo, viste le due pesanti e monumentali vetrine che fanno da contenitore alle opere, con un’illuminazione più adatta al camerino di un teatro. CONTINUA A LEGGERE SU: http://www.artribune.com/2014/01/mostra-darte-o-camerino-di-teatro-viterbo-torna-a-esporre-due-capolavori-di-sebastiano-del-piombo-orfani-del-museo-civico-ma-con-un-allestimento-psichedelico/ Read More →

CULTURA – Tarquinia avrà il Cristo Risorto sommerso

Tarquinia avrà il Cristo Risorto sommerso. Una copia della celeberrima statua della processione di Pasqua sarà posizionata nelle acque del Lido il 2 giugno 2014, per essere poi ripresa e collocata nella chiesa Maria SS.ma Stella del Mare, alla fine di settembre 2014. La cerimonia si ripeterà ogni anno. Realizzata dall’artista Patrizio Zanasso, l’opera in vetro resina sarà posta a un miglio dalla costa, di fronte al Porticciolo, a 8 metri di profondità. Read More →

NEWS – Viterbese – Rieti, la Digos dà la caccia a quattro ultras

Il post Viterbese-Rieti, con l’agguato di alcuni tifosi di casa ad un pullman pieno di reatini, contro il quale è stato lanciato un mattone, è oggetto di indagine della Digos: si dà la caccia a quattro persone ….continua a leggere su http://www.ilmessaggero.it/RIETI/rieti_viterbo_ultras_digos_tifosi_agguato_feriti/notizie/412707.shtmlRead More →

NEWS – Il giovane Mancuso cavaliere della Repubblica

L’Appuntato scelto dei carabinieri dott. Giuseppe Mancuso su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato insignito della più importante e prestigiosa onorificenza nazionale,Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica italiana,conferitagli dal Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentita la Giunta dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, con decreto in data 2 giugno 2013. Mancuso, 39 anni, laurea in scienze politiche è sposato e padre di due bambini, è tra i più giovani cavalieri della Repubblica. Entrato a far parte dell’Arma dei carabinieri nel 1992 vanta un curriculum di grande spessore. Insignito nel 2010 della medaglia di bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, nel corso della brillante carriera gli sono stati concessi encomi ed elogi conferitigli dai vertici dell’Arma a seguito di importanti operazioni di servizio. Dopo un lungo periodo trascorso al Nucleo Operativo di Venezia è stato trasferito all’Interpol di Roma dove si è occupato per anni di criminalità organizzata transnazionale. Ha trascorso gli ultimi cinque anni presso l’Ambasciata d’Italia in Serbia,quale coordinatore dei servizi di sicurezza e vigilanza di quella rappresentanza diplomatica. E’ attualmente in servizio presso la Compagnia Carabinieri di Civita Castellana Read More →

CULTURA – La Tomba della Doganaccia tra le top ten del 2013

La prestigiosa rivista Archaeology, dell’Archaeological Institute of America, inserisce la tomba etrusca della necropoli della Doganaccia tra le dieci più importanti scoperte del 2013 al mondo. Il magazine dedicherà un ampio servizio al ritrovamentodel sepolcro (link alla copertina http://www.archaeology.org/issues), effettuato a settembre dagli archeologi dell’Università di Torino e della Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. Risalente al VI secolo a.C.,la tomba, perfettamente integra, custodiva all’interno le ossa di unanobile e vari oggetti, alcuni dei quali in oro. Per la presenza di unguentario ancora appeso a un chiodo, è statodenominata“Tomba dell’Aryballos sospeso”.«Apprendiamo la notizia con grande soddisfazione, perché l’Amministrazione Comunale non ha mai fatto mancare il sostegno alle campagne di scavo. – dichiarano il sindaco Mauro Mazzola e il presidente della commissione consiliare cultura Angelo Centini- In questi anni la Doganaccia ci ha rivelato scoperte archeologiche eccezionali, che hanno portato Tarquinia all’attenzione dei media nazionali ed esteri». Read More →

NATALE – Su TgCom protagonista il presepe vivente di Corchiano

La tradizione natalizia per eccellenza, quella del presepe, rivive secondo un rito antico in due distinte location del Lazio: la prima è Greccio, in provincia di Rieti, dove va in scena una delle ricostruzioni della Natività più antiche in assoluto, riproposta da ben 790 anni; la seconda si svolge a Corchiano, in provincia di Viterbo, dove la bellezza del luogo e la voce narrante di Gigi Proietti trasformano la Nascita del Bambin Gesù in una vera sacra rappresentazione di carattere teatrale…continua a leggere su http://www.tgcom24.mediaset.it/viaggi/week-end/2013/notizia/nel-lazio-due-antichi-presepi_2016505.shtml Read More →

CULTURA – Promozione inesistente per la mostra di Sebastiano del Piombo

“Sono orgoglioso di aver contribuito con l’azione di Viva Viterbo alla realizzazione della mostra su Sebastiano del Piombo. Qualcosa sta cambiando.” E’ ottimistico lo stato di Filippo Rossi su Facebook stamattina, nel commentare la prossima inaugurazione della mostra in Sala Regia , uno dei due appuntamenti clou del cartellone natalizio targato Michelini. Talmente importante che, per un evento che dovrebbe inaugurare tra tre giorni, è praticamente inesistente la campagna pubblicitaria. Niente manifesti, articoli di settore su giornali specializzati, comunicati specifici per promuovere l’iniziativa. Insomma, niente di niente. A parte l’evento su facebook che, di istituzionale, ha veramente poco. Se la cartina tornasole per portare i turisti a Viterbo poteva essere questa mostra, ebbene, l’effetto attrattivo sarà sicuramente meno efficace delle effettive potenzialità, a fronte di un battage pubblicitario inesistente. E pensare che, alla vigilia del periodo natalizio, l’intenzione dell’assessore alla cultura Barelli era quella di: «creare un circuito all’interno del centro per ravvivare il più possibile la parte antica della città». Una dichiarazione che potrebbe fare il paio con quella rilasciata nel mese di settembre, quando si parlava di una possibile riapertura del Museo Civico, e riproposta anche a novembre: «E’ nostra ferma volontà riaprire il Civico in modo permanente. La situazione strutturale non è delle migliori. Soprattutto l’ala ricostruita della Pinacoteca, crollata nel maggio 2005, ha bisogno di essere messa in sicurezza con un’ operazione di consolidamento che si annuncia molto costosa. L’ala che dà su piazza Crispi, invece, potrebbe ritornare a breve agibile con un intervento migliorativo più abbordabile». Una situazione ai limiti del surreale. Per capire l’assurdità della circostanza, basti pensare che, nel 2009, esattamente il 18 dicembre, si teneva l’incontro “L’Arte restituita” promosso dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio. Il tema era la restituzione al territorio “dei beni culturali per illustrare un’operazione esemplare della loro tutela e valorizzazione. Dopo essere stati esposti a Palazzo Venezia a Roma e alla Gemäldegalerie di Berlino, “La Pietà” e “La Flagellazione”, i due capolavori rinascimentali di Sebastiano del Piombo, potranno essere di nuovo ammirati al Museo Civico di Viterbo.” Da allora sono passati quattro anni ma, nè viterbesi nè turisti, hanno potuto fruire di quest’opportunità. Evidentemente, a giudicare dalle date, il trend del periodo di Natale è Sebastiano del Piombo che dunque, se fosse in vita, arriverebbe a mangiare il panettone. Lui di sicuro. Simona Tenentini Read More →

NEWS – Degrado ed incuria compromettono uno dei simboli di Vasanello

Quando si dice l’importanza delle radici storiche. A Vasanello, uno dei simboli della cultura e delle origini del paese, è lasciato nel completo abbandono senza che nessuno si preoccupi minimamente del vergognoso stato di incuria in cui versa uno dei simboli locali. Il protagonista di questa triste storia di trascuratezza è il primo mezzo agricolo che, nel 1926, operò nella zona, un trattore Fordson. Si tratta di una testimonianza di indubbio valore, che narra una storia fatta di fatica, ingegno, caparbietà. I primi mezzi agricoli raccontano di un’Italia povera ma bisognosa dell’aiuto della macchina per lavorare la terra ed incrementare la produzione, un paese affamato che, stimolando l’inventiva del fabbro e del meccanico, seppe ricreare dei meccanismi in grado di sostituirsi ed assimilarsi al lavoro compiuto da una coppia di buoi. Nonostante insomma l’alto significato simbolico, il trattore in oggetto sta letteralmente cadendo a pezzi. Privo di un’adeguata copertura ed esposto alle intemperie, è divenuto ormai un ammasso di ferraglia arrugginita e coperta da erbacce, tanto che si stenta ad intravederne la struttura originaria. L’allarme per le precarie condizioni del mezzo fu lanciato già tre anni fa attraverso una testata locale ma, da allora, niente è cambiato, salvo lo stato di abbandono e l’inarrestabile declino sempre più evidenti. Quello che è ancora più grave è che questa situazione di degrado si sta consumando nella stridente indifferenza delle istituzioni. E pensare che basterebbero solo dei piccoli accorgimenti per arginare lo stato d’incuria, a cominciare dal taglio delle erbacce o dall’installazione di una copertura. L’auspicio è che l’amministrazione, una volta per tutte, si decida ad intervenire. Simona Tenentini Read More →

CULTURA – Mura medievali, grande successo del convegno

Le mura medievali di Viterbo tra Siena e Roma, ne hanno parlato e ne parleranno ancora esperti professionisti e addetti ai lavori. Lo scorso sabato 14 dicembre, a Palazzo Brugiotti, la tematica è stata dettagliatamente affrontata e approfondita nell’ambito del convegno organizzato dagli assessorati alla Cultura e ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo. Il recente progetto di restauro conservativo delle mura urbane medievali di Viterbo, redatto dall’assessorato ai Lavori Pubblici, ha fornito l’occasione per far confrontare alcuni dei principali studiosi della tecnica delle costruzioni medievali e in particolare delle fortificazioni dell’epoca di mezzo, sul tema delle cinte murarie fortificate del Medioevo e delle loro peculiarità costruttive. Il convegno nazionale di studi, organizzato dal Comune e curato dall’architetto Renzo Chiovelli, ha permesso di presentare pubblicamente sia i risultati del progetto conservativo delle mura viterbesi e sia lo stato degli studi in merito alla cinta muraria di Viterbo e di altre realtà urbane del centro Italia. Partendo dalla storia delle tecniche edilizie murarie di Viterbo e della Tuscia, i relatori non si sono limitati a esporre ricerche di cultura materiale, ma si sono addentrati nel più ampio campo della storia culturale, confrontandola con altre realtà territoriali dell’area mediterranea. A questo primo convegno sulle mura viterbesi che prende in esame e confronta le caratteristiche tecniche di una delle principali aree italiane, come quello tosco-laziale, farà seguito, nel corso del prossimo anno, un secondo convegno internazionale, dedicato alla diffusione di tali opere costruttive murarie nell’ambito del bacino del Mediterraneo. Ad aprire il convegno sono stati gli assessori Raffaela Saraconi e Giacomo Barelli. Al convegno era presente anche l’assessore al centro storico e all’urbanistica Alvaro Ricci. Tra gli interventi istituzionali anche quello del presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti. Il convegno è proseguito quindi con gli interventi tecnici dei relatori, a partire dall’architetto Renzo Chiovelli che si è soffermato sulle tipologie e le tecniche costruttive delle mura urbane di Viterbo tra l’eredità di Roma e la contemporaneità di Siena. Gli architetti Ferdinando Contessa e Sebastiano Meloni hanno illustrato il progetto di restauro delle mura di Viterbo. Si sono poi susseguiti gli interventi dei professionisti Rossana Mancini, Daniela Esposito, Sandra Pifferi e Fabio Gabbrielli. Tra gli altri argomenti trattati, le mura aureliane di Roma, la ricostruzione medievale di torri e cortine, la fortificazione in area romana tra XIII e XIV secolo, ma anche le mura urbane del patrimonio di San Pietro in Tuscia, le porte e le mura di Siena tra XII e XV secolo. Read More →

CULTURA – Quando anche le ferite parlano di grandezza

Una visita guidata davvero speciale quella organizzata domenica otto dicembre dall’associazione culturale ViviTuscania. Meta dei partecipanti: la splendida basilica di San Pietro, fiore all’occhiello della cittadina viterbese di cui l’associazione culturale porta traccia nel nome. Cos’altro può raccontare San Pietro che non sia già noto, detto, letto scritto da tanti, troppi autori, su ogni singola pietra, lapide, iscrizione? Molto. La magia incontrastata di questa basilica rende unica ogni singola visita, ma quella, guidata, di domenica era una visita del tutto particolare. Per la prima volta, dal terremoto del 1971 che colpì violentemente Tuscania e che ha avuto nella terribile mutilazione della basilica proprio il suo tragico emblema, i comuni cittadini hanno potuto accedere al laboratorio di restauro allestito all’interno del monumento per tentare il recupero dello splendido affresco che decorava l’abside crollata nel sisma. Entrare nel laboratorio è stata un’esperienza unica. Inutile dirlo, intere generazioni di tuscanesi non hanno mai visto l’affresco in questione, altri erano troppo piccoli per poterlo ricordare. Solo gli anziani ne hanno memoria. E’ stato come entrare in un tempio e una volta all’interno del laboratorio, la reverenza ha lasciato spazio allo stupore. Gigantesche riproduzioni fotografiche a grandezza naturale di quelle che erano parti dell’abside, appoggiate alle pareti e sul pavimento, fanno da supporto a singoli, minuscoli frammenti policromi che vanno qua e la incastrandosi in un difficilissimo puzzle per tentare di ricostruire un panneggio, un occhio, un braccio di giganteschi angeli ed un Cristo imponente. Un restauro che purtroppo ha riservato numerose sorprese negative agli addetti ai lavori. Nelle casse di materiale recuperato dai volontari all’indomani del sisma erano mischiati frammenti provenienti da diversi siti. Il materiale proprio dell’abside è scarso o troppo danneggiato per poter tentare di reinserirlo nel suo ambiente originale. Eccolo li, allora, ancora una volta, il dramma del terremoto. Raccontato da poche macchie di colore, superstiti di un’immensa grandezza perduta, testimoniata dalle gigantesche immagini in bianco e nero, perfette per fortuna, di quello che era un affresco sbalorditivo. Una ferita non più rimarginabile, nemmeno dalle tecniche di restauro futuristiche illustrate dal Dott. Werner Matthias Schmid, responsabile del laboratorio. Una ferita che i presenti si portano dietro per tutto il resto della visita guidata alla basilica a cura del Prof Enrico Parlato, ringraziando ogni singola pietra per aver resistito alla furia distruttrice che la natura ha voluto mostrare a Tuscania in quel febbraio del 1971. E una volta fuori sul piazzale, tutti col naso all’insù ad ammirare una vittoria della città: lo splendido rosone che abbellisce la facciata. Un orbita vuota, lo definirono quotidiani e telegiornali all’indomani del terremoto, quando giaceva a terra in frantumi. E’ stato completamente ricostruito e ora svetta lassù più bello di prima. E allora apprezzi l’amore che sapienti mani hanno speso per ridargli vita, per ridare speranza ad un’intera città e quindi anche quei quattro sporadici frammenti incollati su quel passato gigante trovano la propria ragione di esistere: la memoria. Si, perché memoria sono i fasti, ma anche le cadute e per questo ha senso fare una musealizzazione del restauro, conservare le tracce di una storia di antica gloria, di quella che fu una ferita atroce e della pazienza di un lento e doloroso recupero, se non altro, della memoria. Valeria Sebastiani Read More →

NEWS – Festival delle Luci, le coincidenze continuano

Al Comune di Viterbo le coincidenze continuano. Stamattina è stato reso noto il vincitore del Festival delle Luci per le festività natalizie e, guarda caso, la ditta vincente è stata l’Audiotime. Come ha spiegato l’assessore Barelli, all’avviso avevano risposto in due: Carramusa di Vasanello e Audiotime di Viterbo. Il costo previsto per l’intera operazione dovrebbe aggirarsi sui 70000 euro, non una sciocchezza, quindi, a fronte della quale sorgono spontanee alcune domande. In primo luogo, sarebbe interessante conoscere qual era la proposta presentata dalla ditta Carramusa e perché non sia stata scelta (se gli importi dovessero essere più bassi). In secondo luogo, i tecnici dell’Audiotime sono stati visti, qualche giorno fa, effettuare delle prove nelle varie piazze di Viterbo, ancora prima che il bando venisse pubblicato. Inoltre, risulta che questi tecnici fossero in compagnia dell’architetto Cesarini, responsabile, tra l’altro, della progettazione urbana e degli allestimenti di Caffeina, come, del resto, la stessa Audiotime che risulta, invece, tra i soci fondatori. Insomma, sembra che ci troviamo di fronte all’ennesima coincidenza che, in pochi mesi di governo, si verifica in Comune. Prima il progetto di HalloVit, molto simile a quello proposto da un privato cittadino, in cui uno dei docenti, Daniele Camilli, Responsabile campagna soci sostenitori e benemeriti di Caffeina, è stato compagno di scuola di Barelli. Ora, invece, ecco il caso dell’architetto Cesarini, responsabile degli allestimenti di Caffeina, che effettua sopralluoghi prima dell’uscita del bando insieme alla ditta risultata poi vincitrice. Di certo le coincidenze cominciano a diventare un pò troppe. Non sarà mica, come ama giustificarsi l’assessore Barelli, colpa di qualche impiegato poco attento? Simona Tenentini Read More →

NEWS – I boschi dei Cimini ripuliti dai volontari di Viterbo Civica

Riceviamo e pubblichiamo da Viterbo Civica “Sabato 7 dicembre i volontari di Viterbo Civica hanno ripulito il tratto di strada Romana che collega Bagnaia con i monti Cimini, dopo il resort “Il Parco dei Cimini” esiste un percorso per il jogging ed è proprio qui, nello spiazzo adibito per il parcheggio che l’inciviltà dei nostri concittadini la fa da padrone. Nei giorni precedenti era stato pubblicato su un giornale locale la denuncia di un cittadino, scandalizzato dalla quantità di rifiuti abbandonati sul ciglio del parcheggio. I volontari di Viterbo Civica, da sempre impegnati per la tutela dell’ambiente, non potevano non raccogliere l’appello. Armati di grossi sacchi per la spazzatura e di tanta buona volontà, si sono dati appuntamento sabato mattina, prima di giungere a destinazione hanno provveduto a liberare un albero, appena dentro le mura di porta Fiorentina, dal suo indecente decoro di plastica. I volontari una volta giunti sui Cimini, hanno costatato che la situazione era veramente grave, abbandonato nel bosco, c’era veramente di tutto, dalle bottiglie d’integratori alimentari, dimenticate da chi sceglie i Cimini per allenarsi, alle batterie d’auto. Senza dimenticare pezzi di paraurti, mutandine, bottiglie di vetro, pannolini per bambini, un intero mobile fatto a pezzi, cartoni per la pizza, contenitori di un noto fast food, diversi sacchetti di spazzatura evidentemente depositati da chi sceglie volutamente il bosco come discarica. In poche ore i volontari hanno riempito decine di sacchi, restituendo a quel piccolo tratto di montagna il suo magnifico aspetto naturale “ il nostro impegno è una goccia nel mare – spiega il presidente dell’associazione L. M.- sempre più gente lascia i propri rifiuti sui Cimini, proprio l’altro giorno in occasione della passeggiata sul cammino di Santa Rosa è stata scoperta una vera e propria discarica nascosta nei boschi. Con il nostro gesto vorremmo sensibilizzare i cittadini sul problema e cercare di dare il buon esempio.” L’associazione Viterbo Civica ha in programma altre azioni dimostrative, ripulire dai rifiuti Ferento e Castel d’Asso, luoghi che potrebbero essere un’attrattiva turistica di notevole interesse storico artistico ma che, purtroppo, continuano a essere solo degli immondezzai per i troppi incivili che non amano le bellezze della propria terra. I prossimi appuntamenti saranno comunicati su Facebook nel gruppo VITERBO CIVICA dedicato all’associazione, dove vi invitiamo ad iscrivervi per seguire, partecipare, denunciare e commentare i nostri lavori.” Read More →

NEWS – L’ultimo solingo collaboratore di Gianlorenzo incontra il Procuratore Siddi

Indiscutibile la prontezza di tusciauè nello scovare le notizie e tenere aggiornata l’opinione pubblica sull’operato del PM Massimiliano Siddi in merito all’inchiesta su Paolo Gianlorenzo…..continua a leggere su http://www.etrurianews.it/newsite/locale/cronaca/locale/l-ultimo-solingo-collaboratore-incontra-il-procuratore-massimiliano-siddi Read More →

CULTURA – Riconoscimento Unesco, un francobollo per S.Rosa

Riceviamo e pubblichiamo da Giancarlo Tancredi “In occasione del riconoscimento UNESCO della “Macchina di S.Rosa” con la presente intendo sottoporre la presente proposta per la pubblicizzazione dell’immagine della Città di Viterbo attraverso la realizzazione, in collaborazione con l’Ente Poste italiane,del francobollo che testimoni la fede,la cultura dei viterbesi ed dell’Umanità verso la Santa,Patrona della Città di Viterbo. Tale progetto potrebbe rappresentare-attraverso l’affrancatura della corrispondenza- per la città un veicolo ed un momento di enorme visibilità e curiosità per promuovere e stimolare il destinatario della corrispondenza a visitare anche le nostre bellezze dal vivo. Il profilo turistico che ne scaturirebbe potrebbe consentire lo sviluppo ed un indotto per la nostra economia. A tale proposito potrebbero essere coinvolti artisti,bozzettisti della nostra città con riflessi positivi attraverso un” concorso di idee” sulla scelta dell’immagine della “Macchina” da rappresentare. Ritengo,pertanto,che tale proposta possa contribuire alla maggiore conoscenza e vicinanza alla Santa,con la sponsorizzazione indiretta della città.” Read More →

NEWS – Sfregio alle mura di Vitorchiano, l’autorità giudiziaria pone i sigilli

Sarà una coincidenza o una fatalità ma a Vitorchiano, il giorno successivo all’articolo in cui si denunciava lo sfregio alle mura civiche del 1200, è intervenuta, tempestivamente l’autorità giudiziaria. Al cantiere sono stati posti i sigilli ed ora i lavori sono bloccati, il grave danno allo storico monumento tuttavia rimane. Insieme alle domande che si pongono i cittadini, che denunciano una sorta di “anarchia” per la quale, in paese, ognuno può fare quello che vuole mentre le istituzioni stanno a guardare. Una ferita come quella provocata alle mura di cinta di Vitorchiano non potrà essere facilmente recuperata e quindi una testimonianza storica delle origini del paese è stata compromessa per sempre. Ora forse qualcuno dovrà giustamente rispondere di questo inaccettabile sfregio al patrimonio culturale che appartiene non solo ai vitorchianesi ma alla collettività. Simona TenentiniRead More →

NEWS – Macchina S.Rosa, la candidatura Unesco passa in sordina

Le parole di Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa e referente delle comunità delle grandi macchine a spalla, sono sufficienti a rendere tangibile l’atmosfera che si respira a Viterbo riguardo la candidatura Unesco della Macchina di Santa Rosa. ‘’E’ un evento di portata storica. Un evento del quale, purtroppo, gli stessi viterbesi non si rendono conto. La notizia sembra essere passata in sordina, e questo mi dispiace, soprattutto per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni per arrivare a questo prestigioso traguardo’’. La stessa atmosfera che si è respirata oggi all’incontro organizzato al Museo Colle del Duomo dal Sodalizio Facchini di Santa Rosa e dall’Associazione ProgettArte3D per salutare la candidatura che avverrà il 5 dicembre prossimo. All’importante incontro, tra l’altro l’unico organizzato in città in vista del grande evento, a rappresentare le istituzioni era presente solo l’assessore Giacomo Barelli. Assente il sindaco Michelini, assente la Camera di Commercio, assenti i rappresentanti della Provincia. Insomma un evento di portata mondiale dalle molteplici implicazioni a livello turistico ed economico che forse però non è stato valutato nella giusta considerazione. L’esito finale della procedura dovrebbe arrivare il 5 dicembre da Baku dove si riunirà la commissione ma, nel frattempo, le altre città italiane candidate si stanno già attrezzando per l’eccezionale ricorrenza. A Nola, ad esempio, le istituzioni locali, hanno convocato una riunione pubblica al fine di organizzare dei festeggiamenti appropriati al prestigioso evento. Come si legge su Il Mediano di Nola: “per celebrare “l’ingresso Unesco”, in contemporanea e diretta streaming con le città di Palmi, Sassari e Viterbo il prossimo 8 dicembre, la città si riunirà in un lungo corteo, che nel pomeriggio da piazza Giordano Bruno raggiungerà il giglio monumento in piazza Duomo. La straordinaria sfilata, a cui parteciperanno i gonfaloni delle otto corporazioni dei gigli e della barca e i rappresentanti del comune di Nola e della regione Campania, sarà preceduta dai figuranti del corteo storico degli Orsini e, giunta in piazza Duomo, accoglierà il Vescovo Depalma fuori dalla cattedrale, per attendere insieme il solenne annuncio della proclamazione Unesco; per la serata è stato invece previsto un momento musicale di respiro internazionale, con l’esibizione di una banda macedone, proposta dal direttore artistico della festa, Roberto De Simone. L’incontro di ieri sera è stato pensato anche per avere un confronto con la comunità nolana, il cui apporto è stato fondamentale nel lungo iter della candidatura Unesco. Diverse le idee venute fuori dalla discussione aperta, come l’estensione della sfilata in programma allo storico percorso dei gigli o l’implementazione di un impianto di filodiffusione che porti la musica dei gigli in tutte le strade della città. Maggiore e più attivo coinvolgimento della città è stato invece richiesto a più voci dai giovani, che hanno proposto la realizzazione di una manifestazione che potesse dare maggiore spazio alle componenti artistiche della festa e della città. La Fondazione Festa dei Gigli e l’Assessorato ai Beni Culturali propongono un programma provvisorio per i festeggiamenti Unesco. Al “giglio monumento” si uniranno le proposte dei giovani. Un giglio come un monumento, costruito al centro di piazza Duomo, adornato con il tradizionale rivestimento in cartapesta e da un presepe, che dia il benvenuto all’Unesco e alle festività natalizie. E Nola è fiduciosa. Antonio Napolitano, delegato per la comunità festiva nolana, ha proposto per conto della Rete l’indizione di una giornata di festeggiamenti comuni tra le quattro città candidate per celebrare il riconoscimento Unesco.” A Viterbo invece? ‘’L’assessore Barelli – ha spiegato Mecarini – si sta muovendo per riunire la cittadinanza al Cinema Teatro Genio’’. E meno male che il 31 agosto gli ultimi sviluppi dell’iter della Macchina di Santa Rosa verso il riconoscimento Unesco l’assessore dichiarava: “Procede questa avventura. In rete con queste altre città, caratterizzate da una tradizione di “macchine a spalla”, possiamo far crescere la nostra festa e tradizione. Abbiamo vinto la concorrenza del Palio di Siena e del Carnevale di Venezia, dei veri e propri colossi. Questa del titolo Unesco è un’occasione importante, soprattutto per il rilancio del turismo”. Simona TenentiniRead More →

NEWS – Altalena per disabili, la replica di Fiamma Tricolore

Riceviamo e pubblichiamo: “Nel ringraziare la Sig.ra Tenentini per l’attenzione dedicata al problema dell’altalena per disabili di Prato Giardino, mi preme, e credo sia doveroso, esplicare quanto segue: le problematiche riscontrate nel posizionare l’altalena sono state purtroppo molteplici e non certo dovute alla mia volontà; -innanzi tutto, ai 1900 € + iva necessari all’acquisto dell’altalena stessa, si sono aggiunti, per necessità di Legge, altri 6500 € per la realizzazione obbligatoria di un massetto di 25 cm di cemento sormontato da un ampio e costosissimo tappeto antitrauma. -In secondo luogo, la generosità dei viterbesi nei confronti di tale importante realizzazione, ammonta ad oggi, dopo manifesti, banchetti, passaggi radiofonici, giornali etc etc, a circa 200 €. -il conto che Lei giustamente cita nella Sua nota, e’ stato aperto con comunicazione alla locale Guardia di Finanza, ed anche se purtroppo non e’ attualmente ricco come dovrebbe, non è stato mai utilizzato per qualsivoglia altro scopo, e risulta intestato a mio nome solo per mere difficoltà burocratiche nell’aprire un conto intestato ad un partito politico. -L’annuncio da me personalmente diffuso dell’ imminente raggiungimento della quota richiesta, e poi purtroppo mai mantenuto, è il solo frutto di promesse da parte di imprese viterbesi che avrebbero voluto accollarsi per intero la spesa, ma poi, sia per effetto della crisi, che per motivi a me non noti, non sono poi più giunte a realizzazione. -Data l’impossibilità oggettiva quindi, nel realizzare tale opera, i fondi raccolti, alla presenza di un incaricato della Guardia di Finanza, o solo per mezzo di comunicazione ad essa, di prelevamento, nel più breve tempo possibile, i fondi presenti sul conto corrente, saranno utilizzati sempre per fini benefici, per associazioni che si occupano di bambini con handicap. Leonardo De Angeli Read More →