EN PLEIN AIR – A spasso tra archeologia e natura

In occasione della manifestazione I Sapori del Borgo il Gruppo Archeologico “Castrum Cryptarum” ha organizzato per il 27 e il 28 luglio alle ore 9,00 una passeggiata tra archeologia e natura per far conoscere ai visitatori i molti siti etruschi di antica e recente scoperta presenti sul territorio.
Il percorso si articola in varie tappe, tutte di altissimo interesse. Si partirà dalle “tombe a circolo” della necropoli di Vigna la Piazza la più vicina al centro abitato e anche la più antica (seconda metà dell’VIII sec. a.C.). In questa necropoli infatti sono state rinvenute le tombe più imponenti e più ricche. Le indagini, ancora in corso, hanno recentemente messo in luce un nucleo di sepolture a inumazione caratterizzate dalla presenza di circoli di pietre che le delimitano . Lo scavo ha inoltre evidenziato che i circoli realizzati per le sepolture più recenti (fine VII – metà VI sec. a.C.) comprendono al loro interno le deposizioni più antiche (seconda metà dell’VIII sec. a.C.), situate a un livello del terreno più basso; alcuni corredi sono visibili nel Museo Archeologico “Civita”. È assai plausibile ipotizzare un gruppo non locale, che ha portato con sé e ha conservato i rituali funerari della zona di origine.
Si procederà poi, passando dalle tombe a camera della necropoli di Le Sane e dal sito dell’antica città etrusca situato sulla collina della Civita, alla visita delle vecchie Pompe Idrauliche costruite alla fine del XIX secolo in località Le Moline per far raggiungere l’acqua potabile a Grotte di Castro. Attualmente si possono vedere in situ le opere di presa e un canale sopraelevato in muratura, in cui venivano deviate le acque del Fosso di Santa Caterina, e da questo canale, per caduta scendevano nel casotto, dove si trovano le turbine, facendole girare.
L’ultima tappa della passeggiata sarà la necropoli etrusca di Pianezze con le monumentali tombe a camera (VI secolo a.C.). La necropoli in particolar modo è caratterizzata da tombe a camera scavate nel versante occidentale del costone tufaceo e disposte su almeno quattro ordini. Nella fase monumentale della necropoli (VI secolo a.C.) lo schema prevalente è costituito dal tipo di tomba con atrio, sul quale si affacciano tre ambienti. Questa planimetria, insieme ad altre caratteristiche, come il soffitto a doppio spiovente e la presenza di elementi architettonici scolpiti nel tufo (il trave centrale del tetto e i pilastri d’appoggio) sono la trasposizione della casa dei vivi nel mondo dei morti. Relativamente alle modalità di sepoltura, la caratteristica più rimarchevole che è stato possibile rilevare riguarda l’uso di deporre i defunti all’interno di fosse scavate nel pavimento, anche dell’atrio, e in loculi ricavati nelle pareti.


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Data
27/07/2013 - 28/07/2013
09:00

Organizzatore

Location
Necropoli di Vigna

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