Review Category : Editoriale

NEWS – “E’ colpa di chi ci ha preceduto”, da Roma a Viterbo sempre la stessa solfa

Feb 3, 2014 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged , Comments 0
Da Roma a Viterbo, da qualche giorno a questa parte, riecheggia un unico scontato lamento: “Tutta colpa di chi ci ha preceduto”. L’alluvione nella Capitale, le famiglie sfollate, i danni ingenti, il traffico bloccato, tutto ciò ha un solo grande colpevole: la non manutenzione di fogne e tombini ereditata dalla precedente amministrazione. Read More →

CULTURA – Teatro Unione, corsi e ricorsi storici

Gen 30, 2014 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Era il 23 novembre 2008 quando Gianfranco Faperdue, con ottimismo, scriveva: “Due buone notizie per il Teatro dell’Unione. Il ritorno di Tato Russo nella duplice veste di direttore artistico della stagione teatrale 2008.-2009 e di attore sul palcoscenico, e l’arrivo da parte della Regione Lazio di uno stanziamento di circa due milioni di euro che permetteranno la completa ristrutturazione delle edificio in tutte le sue varie componenti, dalla messa a norma degli impianti di sicurezza, a quelle del palcoscenico ( il quinto in Italia per la sua ampiezza), al rifacimento del piano di calpestio della platea, degli stucchi e dell’ingresso che verrà ampliato utilizzando la struttura della vecchia casa del custode Read More →

CULTURA – Delibere che appaiono e scompaiono sul sito del Comune

Gen 13, 2014 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Alla faccia dell’amministrazione trasparente. Se il Comune di Viterbo, nel proprio sito si fregia di tale appellativo, la realtà, come spesso succede, cozza in maniera evidente con le enunciazioni di pensiero. Una simile contraddizione di termini è evidente proprio sul sito stesso del Comune, nella sezione relativa all’Albo pretorio. La normativa in materia prevede che, dal 1° gennaio 2011, “gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi con effetto di pubblicità legale si intendono assolti infatti con la pubblicazione nei propri siti istituzionali…Atti come le deliberazioni devono essere pubblicati sull’albo on line per essere esecutive.” L’ordinamento legislativo italiano impone dunque di pubblicare specifiche notizie, atti e provvedimenti, come, ad esempio i permessi a costruire, le delibere del Consiglio e della Giunta comunale, l’elenco dei beneficiari di provvidenze economiche, ecc. “La disponibilità on-line per finalità di pubblicità è volta alla conoscibilità dell’azione amministrativa in merito ai canoni di legittimità e correttezza e a garantire che atti e documenti amministrativi producano effetti legali al fine di favorire eventuali comportamenti conseguenti da parte degli interessati.” Ora, la contraddizione di cui parlava all’inizio, è palese nella delibera 397 del 20 novembre 2013, avente per oggetto 26 giugno – 6 luglio 2014 – Caffeina Cultura edizione 2014 – determinazioni in merito. Una delibera importante, riguardante un evento altrettanto importante che però, chissà perchè, sull’Albo pretorio del Comune non compare. In pratica con questo atto, si richiede, dal 16 giugno all’11 luglio l’autorizzazione a poter utilizzare praticamente mezza città, da piazza S.Lorenzo fino a Corso Italia, passando per gli Almadiani e proseguendo fino a piazza S.Pellegrino. Alcune considerazioni a questo punto sono d’obbligo: Caffeina si svolgerà dal 26 giugno al 6 luglio, mentre le richieste avanzate si estendono per un arco temporale di circa un mese, bloccando, di fatto, la possibilità di utilizzazione da parte di altri soggetti. A corredo della domanda, inoltre, si conclude con la richiesta di concessione di due sale o uffici per la segreteria, allacci straordinari di corrente, sosta gratuita dal 23 giugno al 10 luglio e chi più ne ha più ne metta. Insomma una mole non indifferente di impegni per il Comune ma che, a quanto pare, non merita nemmeno l’inserimento nella sezione dell’Albo Pretorio. O meglio, la pubblicazione c’è stata, anche se solo per pochi eletti che hanno avuto la fortuna di vederla. Per tutti gli altri la inseriamo in allegato. CAFFEINA Simona Tenentini Read More →

NEWS – “Pini cadenti” all’istituto Canevari

Una situazione al limite del paradossale si sta consumando all’istituto comprensivo Canevari, in via Cattaneo a Viterbo, chiamata ormai la scuola dei “pini cadenti”. Questi i fatti. Il mese scorso, esattamente il 3 dicembre, i pini che si trovano nel giardino dell’edificio scolastico sono stati potati, viste le gigantesche proporzioni ormai raggiunte. L’intervento però, alla luce di quanto si è verificato qualche giorno fa, non è stato affatto risolutivo, visto che un ramo, lungo circa un metro e mezzo, è caduto proprio nel piazzale, senza provocare, miracolosamente, alcun danno. Già da qualche mese, l’area circostante la struttura era stata delimitata “alla buona” per impedire il passaggio delle persone, tuttavia, le strisce rosse e bianche disseminate qua e là, al primo passaggio di bambini che giocano, sono state ridotte ad “un fascetto” aggrovigliato sulle ringhiere. Insomma una situazione altamente pericolosa, anche perché caratterizzata da un elevato tasso di imprevedibilità: un ramo potrebbe infatti cadere mentre i bambini sono in cortile rischiando di determinare una vera e propria tragedia. Considerando poi che l’area in questione è frequentata da circa 1500 studenti (infanzia, primaria,medie) i rischi potenziali raggiungono livelli decisamente preoccupanti. Il dirigente dell’istituto Canevari ha più volte sollecitato l’intervento del Comune, chiedendo, a gran voce, una valutazione del rischio, ed un conseguente provvedimento risolutivo. Ad oggi, però, non sono state ancora adottate misure definitive per la necessaria ed improcrastinabile risoluzione della problematica. E’ per questo motivo che i genitori hanno deciso di attivare una raccolta firme valutata e condivisa attraverso un efficace passaparola , per ottenere “la messa in sicurezza dell’area antistante l’ingresso e la riapertura dei cancelli superiori, al fine di garantire l’incolumità dei passanti e la possibilità di usufruire degli spazi, inevitabilmente adibiti a gioco dai bambini stessi nel periodo extra orario scolastico.” L’obiettivo è quello di fare un fronte comune e sensibilizzare quanti più genitori possibile, per collaborare, stimolare e comprendere, insieme allo stesso dirigente scolastico, quale sia la soluzione migliore per garantire la sicurezza di alunni e famigliari. Il fine ultimo è il ripristino di una situazione che dovrebbe essere di normalità: quella di bambini che vanno a scuola, giocano, urlano e si azzuffano senza che il ramo di un albero rischi, da un momento all’altro, di cadergli in testa. Read More →

CULTURA – Promozione inesistente per la mostra di Sebastiano del Piombo

“Sono orgoglioso di aver contribuito con l’azione di Viva Viterbo alla realizzazione della mostra su Sebastiano del Piombo. Qualcosa sta cambiando.” E’ ottimistico lo stato di Filippo Rossi su Facebook stamattina, nel commentare la prossima inaugurazione della mostra in Sala Regia , uno dei due appuntamenti clou del cartellone natalizio targato Michelini. Talmente importante che, per un evento che dovrebbe inaugurare tra tre giorni, è praticamente inesistente la campagna pubblicitaria. Niente manifesti, articoli di settore su giornali specializzati, comunicati specifici per promuovere l’iniziativa. Insomma, niente di niente. A parte l’evento su facebook che, di istituzionale, ha veramente poco. Se la cartina tornasole per portare i turisti a Viterbo poteva essere questa mostra, ebbene, l’effetto attrattivo sarà sicuramente meno efficace delle effettive potenzialità, a fronte di un battage pubblicitario inesistente. E pensare che, alla vigilia del periodo natalizio, l’intenzione dell’assessore alla cultura Barelli era quella di: «creare un circuito all’interno del centro per ravvivare il più possibile la parte antica della città». Una dichiarazione che potrebbe fare il paio con quella rilasciata nel mese di settembre, quando si parlava di una possibile riapertura del Museo Civico, e riproposta anche a novembre: «E’ nostra ferma volontà riaprire il Civico in modo permanente. La situazione strutturale non è delle migliori. Soprattutto l’ala ricostruita della Pinacoteca, crollata nel maggio 2005, ha bisogno di essere messa in sicurezza con un’ operazione di consolidamento che si annuncia molto costosa. L’ala che dà su piazza Crispi, invece, potrebbe ritornare a breve agibile con un intervento migliorativo più abbordabile». Una situazione ai limiti del surreale. Per capire l’assurdità della circostanza, basti pensare che, nel 2009, esattamente il 18 dicembre, si teneva l’incontro “L’Arte restituita” promosso dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio. Il tema era la restituzione al territorio “dei beni culturali per illustrare un’operazione esemplare della loro tutela e valorizzazione. Dopo essere stati esposti a Palazzo Venezia a Roma e alla Gemäldegalerie di Berlino, “La Pietà” e “La Flagellazione”, i due capolavori rinascimentali di Sebastiano del Piombo, potranno essere di nuovo ammirati al Museo Civico di Viterbo.” Da allora sono passati quattro anni ma, nè viterbesi nè turisti, hanno potuto fruire di quest’opportunità. Evidentemente, a giudicare dalle date, il trend del periodo di Natale è Sebastiano del Piombo che dunque, se fosse in vita, arriverebbe a mangiare il panettone. Lui di sicuro. Simona Tenentini Read More →

NEWS – Degrado ed incuria compromettono uno dei simboli di Vasanello

Dic 16, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Quando si dice l’importanza delle radici storiche. A Vasanello, uno dei simboli della cultura e delle origini del paese, è lasciato nel completo abbandono senza che nessuno si preoccupi minimamente del vergognoso stato di incuria in cui versa uno dei simboli locali. Il protagonista di questa triste storia di trascuratezza è il primo mezzo agricolo che, nel 1926, operò nella zona, un trattore Fordson. Si tratta di una testimonianza di indubbio valore, che narra una storia fatta di fatica, ingegno, caparbietà. I primi mezzi agricoli raccontano di un’Italia povera ma bisognosa dell’aiuto della macchina per lavorare la terra ed incrementare la produzione, un paese affamato che, stimolando l’inventiva del fabbro e del meccanico, seppe ricreare dei meccanismi in grado di sostituirsi ed assimilarsi al lavoro compiuto da una coppia di buoi. Nonostante insomma l’alto significato simbolico, il trattore in oggetto sta letteralmente cadendo a pezzi. Privo di un’adeguata copertura ed esposto alle intemperie, è divenuto ormai un ammasso di ferraglia arrugginita e coperta da erbacce, tanto che si stenta ad intravederne la struttura originaria. L’allarme per le precarie condizioni del mezzo fu lanciato già tre anni fa attraverso una testata locale ma, da allora, niente è cambiato, salvo lo stato di abbandono e l’inarrestabile declino sempre più evidenti. Quello che è ancora più grave è che questa situazione di degrado si sta consumando nella stridente indifferenza delle istituzioni. E pensare che basterebbero solo dei piccoli accorgimenti per arginare lo stato d’incuria, a cominciare dal taglio delle erbacce o dall’installazione di una copertura. L’auspicio è che l’amministrazione, una volta per tutte, si decida ad intervenire. Simona Tenentini Read More →

NEWS – Festival delle Luci, le coincidenze continuano

Dic 11, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Al Comune di Viterbo le coincidenze continuano. Stamattina è stato reso noto il vincitore del Festival delle Luci per le festività natalizie e, guarda caso, la ditta vincente è stata l’Audiotime. Come ha spiegato l’assessore Barelli, all’avviso avevano risposto in due: Carramusa di Vasanello e Audiotime di Viterbo. Il costo previsto per l’intera operazione dovrebbe aggirarsi sui 70000 euro, non una sciocchezza, quindi, a fronte della quale sorgono spontanee alcune domande. In primo luogo, sarebbe interessante conoscere qual era la proposta presentata dalla ditta Carramusa e perché non sia stata scelta (se gli importi dovessero essere più bassi). In secondo luogo, i tecnici dell’Audiotime sono stati visti, qualche giorno fa, effettuare delle prove nelle varie piazze di Viterbo, ancora prima che il bando venisse pubblicato. Inoltre, risulta che questi tecnici fossero in compagnia dell’architetto Cesarini, responsabile, tra l’altro, della progettazione urbana e degli allestimenti di Caffeina, come, del resto, la stessa Audiotime che risulta, invece, tra i soci fondatori. Insomma, sembra che ci troviamo di fronte all’ennesima coincidenza che, in pochi mesi di governo, si verifica in Comune. Prima il progetto di HalloVit, molto simile a quello proposto da un privato cittadino, in cui uno dei docenti, Daniele Camilli, Responsabile campagna soci sostenitori e benemeriti di Caffeina, è stato compagno di scuola di Barelli. Ora, invece, ecco il caso dell’architetto Cesarini, responsabile degli allestimenti di Caffeina, che effettua sopralluoghi prima dell’uscita del bando insieme alla ditta risultata poi vincitrice. Di certo le coincidenze cominciano a diventare un pò troppe. Non sarà mica, come ama giustificarsi l’assessore Barelli, colpa di qualche impiegato poco attento? Simona Tenentini Read More →

NEWS – Sfregio alle mura di Vitorchiano, l’autorità giudiziaria pone i sigilli

Nov 30, 2013 Posted by In approfondimenti, Editoriale Tagged Comments 0
Sarà una coincidenza o una fatalità ma a Vitorchiano, il giorno successivo all’articolo in cui si denunciava lo sfregio alle mura civiche del 1200, è intervenuta, tempestivamente l’autorità giudiziaria. Al cantiere sono stati posti i sigilli ed ora i lavori sono bloccati, il grave danno allo storico monumento tuttavia rimane. Insieme alle domande che si pongono i cittadini, che denunciano una sorta di “anarchia” per la quale, in paese, ognuno può fare quello che vuole mentre le istituzioni stanno a guardare. Una ferita come quella provocata alle mura di cinta di Vitorchiano non potrà essere facilmente recuperata e quindi una testimonianza storica delle origini del paese è stata compromessa per sempre. Ora forse qualcuno dovrà giustamente rispondere di questo inaccettabile sfregio al patrimonio culturale che appartiene non solo ai vitorchianesi ma alla collettività. Simona TenentiniRead More →