CULTURA – Orte, scoperto un affresco nascosto del ‘400

– di Simona Tenentini –

Un vero e proprio gioiello nel cuore del centro storico di Orte.

Lo hanno scoperto, qualche tempo fa, l’assessore Angelo Ciocchetti e Giancarlo Pastura così, casualmente, mentre stavano effettuando un sopralluogo nella Chiesa dei Raccomandati, nella ex contrada di San Sebastiano.
Si tratta di un pregevole affresco già notato un pò di anni fa ma ora definitivamente portato alla luce grazie all’ opera di ripulitura dell’ispettore onorario della soprintendenza, Abbondio Zuppante, (tra l’altro responsabile di un’altra preziosa chicca che Orte possiede, il Museo Diocesano).
Secondo il parere dello stesso Zuppante, l’opera potrebbe costituire un raro esempio di rappresentazione di scene di vita di Giobbe che, nel Vecchio Testamento, assurge a simbolo di pazienza per gli immani dolori che aveva dovuto sopportare nel corso della sua esistenza. Di pazienza infatti si parla nella pregevole didascalia posta nella parte superiore.
L’affresco, composto di tre immagini, è visibile solo in maniera parziale ma dovrebbe proseguire, da quanto si intuisce dall’aspetto, anche lungo le mura della chiesa.
Il periodo dovrebbe risalire intorno al 1410-1430, un dato che, se venisse confermato, avvalorerebbe ancora di più la straordinarietà del ritrovamento. Per il momento l’opera è stata messa in sicurezza in attesa di un restauro che la restituirà finalmente alla cittadinanza che, fino adesso, ha ignorato l’esistenza di questo gioiello.

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