CONCORSI – “Donne tra ricordi e futuro”, cerimonia al Castello di Torre Alfina

Il Premio “Donne tra ricordi e futuro” ha assegnato i premi alle finaliste della Sezione “Cucina in famiglia” il 22 maggio nel corso della cerimonia di premiazione. Il luogo, da favola, è il castello, di Torre Alfina – Acquapendente VT. L’atmosfera è accogliente, gioiosa, ricca di cultori di lettere, del mondo delle istituzioni, buongustai. Il padrone di casa, lo chef di fama internazionale e fondatore della Boscolo Etoile Academy, Scuola di cucina e pasticceria, Rossano Boscolo, ha aperto le porte del castello e ospitato gli affezionati del Premio che hanno riempito la galleria a piano terra in una festa della cucina e dei ricordi.

Il Sindaco di Acquapendente, Alberto Bambini, si è prodigato riservando al Premio un’accoglienza speciale, la Pro Loco di Torre Alfina si è adoperata per rendere l’incontro ancora più piacevole. I Premi sono stati offerti dall’editore Michele Falco, dall’artista Dalisca, da Tiziana Lombardelli e da Giuseppina Pulvano. Le letture sono state di Bettina Giordani e Umberto Coro.
Sono intervenuti: la Presidente del CUG MiBACT Maria Concetta Cassata, l’assessore alla cultura del Comune di Bolsena (che ospiterà la premiazione della Sezione “Poesia” il prossimo 25 luglio) Giacinta Monachello, la Presidente della Commissione del Premio Letterario “La Giara” e Direttrice della Sede Regionale dell’Umbria Patrizia Romani, l’On.le Alessandra Terrosi, Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, l’editore Michele Falco, il giornalista Alessandro Busonero, Anselmo Fantoni, già sindaco di Pratovecchio (AR) e Lorena Fiorini Presidente del Premio. Ha coordinato la giornalista Alba Stella Maffei Paioletti. Gli amici di Pratovecchio Stia, il comune capofila del Premio, sono arrivati con il dono dei dolci fatti in casa.
I libri pervenuti al Premio e premiati sono risultati tutti di buona fattura, dignitosi sul piano letterario, onesti anche nella scelta di non imitare altri libri già in libreria. Una novità nel panorama delle numerose pubblicazioni esistenti in materia. La ricetta è stata lo spunto per evocare un racconto autobiografico, una memoria da trasmettere con amore.
La giornata si è conclusa con una visita guidata al castello Monaldeschi, castello possente, imperioso, affascinante dimora storica destinata oggi ad eventi.

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