E’ stato presentato a Viterbo, nella sala Franco
Benedetti della Provincia, il progetto della Fondazione Caffeina
Cultura, finanziato dalla Regione Lazio, “Il menu dei Papi, il mangiare
dei pellegrini. Storie, cibi e spiritualità sulle strade della Tuscia”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Giovanni Bastianelli, direttore
Agenzia regionale del turismo, Francesca Durastanti e Laura Belli,
direttore artistico e curatrice del progetto, Antonello Ricci e Pietro
Benedetti, direttore artistico e regista dello spettacolo “In grembo a
Dio” e Maria Luigina Paoli, curatrice degli itinerari storico-culturali
ed enogastronomici per il progetto.

Il progetto è stato presentato da Caffeina, in qualità di soggetto capofila, insieme a Archivio di Stato,
Provincia di Viterbo, Comune di Bagnoregio, Comune di Bolsena, Comune di
Capodimonte, Comune di Caprarola, Comune di Marta, Comune di
Montefiascone, Comune di Gradoli, Promotuscia Viaggi e Congressi srl

Il festival (che si svolgerà dal 26 giugno al 5 luglio) è anche
un’occasione per raccontare al mondo Viterbo ed il suo territorio,
Viterbo e la sua storia, Viterbo e la sua cultura. Con questo progetto,
attraverso una rilettura della storia medioevale viterbese di Viterbo
Città dei Papi, sono messe in campo diverse azioni. Innanzi tutto lo
studio e la realizzazione di due menu, curati da Laura Belli: il “Menu
dei Papi” e il “Mangiare dei Pellegrini”, rivisitati partendo dalle
fonti storiche e caratterizzati dalle produzioni di eccellenza locali.
Poi la scrittura di un testo teatrale per la rievocazione del primo
Conclave della storia della chiesa, ”In grembo a Dio”, con la direzione
artistica di Antonello Ricci e la regia di Pietro Benedetti. Anche il
territorio sarà coinvolto grazie alla definizione degli itinerari
turistici organizzati da Promotuscia, con speciale riguardo alle Vie dei
pellegrini che attraversano la Tuscia, coinvolgendo, tra gli altri, i
comuni di Bagnoregio, Bolsena, Capodimonte, Caprarola, Marta,
Montefiascone, Gradoli.

I menu e lo spettacolo saranno presentati durante il festival e messi a
disposizione di ristoratori e di quanti vorranno diffondere questo
messaggio. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito
www.menudeipapi.it all’indirizzo simonasanticchia@caffeinacultura.it.
Oltre a ciò, sempre durante il festival, sarà allestito uno spazio
dedicato, La Cittadella Expo, in cui sarà possibile degustare i menu e
dove saranno realizzati incontri con autori e seminari sui temi di
Expo2015. Per Giovanni Bastianelli “quello predisposto dalla Fondazione
Caffeina è un progetto che ha tutti i requisiti per avere successo, ha
un potenziale molto grande. Ha il merito di parlare con forza del
territorio e di metterlo al centro dell’attenzione. La Tuscia stessa,
del resto, ha tutte le carte per intercettare gruppi di turisti sempre
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