-di Simona Tenentini –
“La lettura è uno strumento di difesa dalla realtà, ecco perchè la Regione Lazio supporta e sostiene tutte le iniziative che hanno, come cuore pulsante, i libri”
Un’introduzione a tutto tondo, quella fatta stamattina dall’assessore regionale alla cultura Lidia Ravera, alla presentazione della sesta edizione della rassegna Librimmaginari, il Segno Inquieto.
Presenti all’iniziativa, che si è tenuta alla Biblioteca di Viterbo, “la mia biblioteca preferita” – come l’ha definita la stessa Ravera, anche l’assessore comunale Antonio Delli Iaconi, il commissario della Biblioteca consorziale di Viterbo Paolo Pelliccia, il presidente di Arci Viterbo Marco Trulli e la co-direttrice artistica Marcella Brancaforte.
La rassegna, cofinanziata dal programma Io Leggo della Regione Lazio, ha il patrocinio del Comune di Viterbo ed è il frutto di una collaborazione tra diversi Circoli Arci, il Consorzio Biblioteche della Provincia di Viterbo, Maninalto Teatro e le prestigiose case Editrici di libri per ragazziTopipittori di Milano e Orecchio Acerbo di Romae AI Milano (Associazione Autori di Immagini ) Aiap Lazio e il Premio Illustraction.
Librimmaginari, nato nel 2010 da un’idea di Marco Trulli e Marcella Brancaforte, ha la mission di promuovere la lettura ed il libro illustrato di qualità.
Diverse sono le attività precipue a questo scopo: iniziative dedicate all’infanzia, laboratori e invito alla lettura in ambiti periferici.
La trasversalità e l’inclusione sociale sono gli altri due elementi caratterizzanti la rassegna che sarà ospitata anche in ospedali e case circondariali.
Il programma dell’edizione 2017 prende il via il 5 marzo e si concluderà a settembre con una grande mostra collettiva sul tema del bosco che è l’elemento che sottende tutte le varie attività in calendario.
Librimmaginari è stato inserito nel volume Lazio creativo 2015 come una delle realtà d’eccellenza sulla promozione della lettura nel Lazio ed è stata inserita nel catalogo delle Buone pratiche della Regione Lazio.