NEWS – Le “Estensioni” di Luca Cristofori impreziosiscono Piazza del Gesù

Luca Cristofori è l’artefice del tocco di colore che anima il palco del JazzUp.
L’artista romano, con origini nella Tuscia, ha reso ancora più suggestiva una location di tutto rispetto come piazza del Gesù: lycra rossa ed enormi vinili hanno incorniciato una bellissima piazza e concerti di livello.

Dopo aver cucito un palazzo a Ronciglione qualche mese fa, l’artista ora ha deciso di render le sue “ESTENSIONI”, così si chiama il filone di istallazioni da lui realizzate, scenografia di un palcoscenico. “Trovo che la fusione tra tessuti in lycra e il polistirolo, con cui sono realizzati i vinili, una sperimentazione a livello materiale molto interessante”… “Tutto è iniziato quando ho scoperto che la loro materia prima era la stessa, ma che le caratteristiche tecniche erano totalmente opposte” dichiara l’artista. Ci son voluti centocinquanta metri di lycra rossa in tiraggio e sei enormi vinili per rendere uniche queste serate all’insegna della musica jazz. “È un filone nuovo, che rivoluziona il concetto di scenografia…” ci accoglie così l’artista, imbragato a sette metri d’altezza alle prese con questo tessuto rosso così versatile: di certo un allestimento che dialoga con le strutture e gli impianti già esistenti in maniera armoniosa e non invasiva, senza coprirli né danneggiarli. Nove ore ci son volute per veder finita quest’opera d’arte contemporanea, nove ore in cui lo abbiamo visto tirare, tirare e tirare, per costruire una fitta ragnatela contemporanea che ospita sei grandi dischi jazz. Luca Cristofori non è nuovo a questo tipo di sperimentazioni artistiche; già da anni lavora e produce allestimenti molto singolari per televisione, teatri e negozi di qualsiasi genere. È un artista imprevedibile, ma che lascia sempre tutti col fiato sospeso. Ha un concetto di arte molto poliedrico, proprio per questo in ogni sua opera troviamo sempre più discipline fuse tra loro. Seppur per pochi giorni la sua installazione rimarrà visibile a tutti, rimanendo poi soltanto un ricordo fotografico.

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