NEWS – Viterbo conquista l’ambasciatore cinese Li Ruiyu

L’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Li Ruiyu in visita a Palazzo dei Priori. Ad accoglierlo sono stati il sindaco Leonardo Michelini e gli assessori Giacomo Barelli e Antonio Delli Iaconi. Con l’illustre diplomatico, il segretario particolare Liu Qi. Presenti all’incontro, all’interno della Sala Rossa, il professor Giuseppe Scarascia Mugnozza dell’Università degli Studi della Tuscia e l’imprenditore Eugenio Benedetti, legato da anni al territorio viterbese, da tempo vicino alla Cina e in stretto contatto con l’ambasciatore Li Ruiyu.

Dopo essersi intrattenuti davanti ai modellini delle antiche Macchine di Santa Rosa, il sindaco e l’ambasciatore si sono confrontati su alcune tematiche, tra cui Expo, le ex terme Inps e l’Università della Tuscia. “Viterbo è molto bella. Sono felice di visitarla”. Questo il primo commento di Li Ruiyu. “I rapporti tra l’Italia e la Cina sono eccellenti. Una collaborazione che parte dai tempi antichi. Ma dobbiamo lavorare per consolidarli ulteriormente. Sarò a disposizione del sindaco Michelini presso l’ambasciata a Roma per le varie iniziative che Viterbo vorrà proporci, sicuramente utili a rafforzare la nostra cooperazione ed elevare i rapporti tra Italia e Cina. Sono felice che l’ateneo cinese abbia già dei rapporti di cooperazione con l’università di Viterbo. Sono circa 14 mila gli studenti cinesi in Italia, molti studiano a Viterbo e confido in un incremento”. Non è mancato un passaggio su Expo e sulla Macchina di Santa Rosa esposta nell’ambito della mostra Tesori d’Italia, per l’intera durata della manifestazione. L’ambasciatore ha infatti invitato il primo cittadino a visitare il padiglione cinese, poco distante dal luogo dedicato alla Macchina di Santa Rosa. Michelini ha proposto di far conoscere Fiore del Cielo ai visitatori cinesi che, in base ai numeri forniti dallo stesso ambasciatore, sono un numero piuttosto elevato. Dei nove milioni di biglietti venduti per Expo, un milione sono stati acquistati dai cinesi. Ma l’interscambio commeciale tra Italia e Cina potrebbe passare anche dal rilancio delle ex terme Inps. Tra i progetti presentati al Comune uno riguarda infatti imprenditori cinesi. E questa ipotesi è vista molto di buon occhio dall’ambasciatore Li Ruiyu. Dopo la visita a Palazzo dei Priori è stata la volta del Gran Caffè Schenardi, per poi chiudere con il Palaexpo a Valle Faul.

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